Coordinamento Provinciale di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie"
 
Categoria: <span>Eventi</span>

Presentazione del libro IO SONO NESSUNO di Piero Nava

“Piero Nava è un eroe dimenticato del nostro Paese. Un eroe senza volto, ma un eroe vero”.

Venerdì 5 marzo ore 20.45, in diretta dal Castello di Solza, si svolgerà la presentazione del libro IO SONO NESSUNO di Piero Nava, testimone di giustizia dell’omicidio del giudice Livatino.

La diretta sarà visibile sulla pagina Facebook “Presidio Libera Isola Bergamasca – Valle Imagna” e sul Canale Youtube “Libera Bergamo” nel sito www.liberabg.it

Parteciperanno alla serata i giornalisti nonché curatori della biografia: Lorenzo Bonini, Stefano Scaccabarozzi e Paolo Valsecchi.

L’incontro è promosso dal Presidio di Libera Isola bergamasca – Valle Imagna “Gaetano Giordano e Rita Atria” e dalla Pro Loco di Solza, in collaborazione con il Presidio di Libera Bassa Pianura Bergamasca “Testimoni di Giustizia”.

L’evento è patrocinato dal Comune di Solza.

“Lo Stato siamo tutti noi. Tutti. Voi, loro e pure io. Nessuno escluso.” Piero Nava

Link al volantino

In memoria di Gaetano Giordano e Rita Atria

Contro le Mafie al Nord: la “Settimana della Memoria” in ricordo di Gaetano Giordano e Rita Atria.

Continuare a ricordare oggi le vittime delle mafie è sempre più interrogarci sul volto che la criminalità organizzata assume oggi nei nostri territori: come si trasforma, come cerca di conquistare terreno in ambito economico e sociale.

Anche quest’anno la Settimana della Memoria sarà occasione per ricordare e rinnovare l’impegno.

Link al volantino

Amministratori minacciati in provincia di Bergamo – Venerdì 16 ottobre 2020

Libera Bergamo, Avviso Pubblico e la Provincia di Bergamo, in collaborazione con il presidio di Libera dell’isola bergamasca – Valle Imagna “Gaetano Giordano e Rita Atria” si riuniscono per parlare di un tema delicato: amministratori minacciati in provincia di Bergamo.

Minacce agli amministratori locali perché non si piegano a potenti e prepotenti: non avvengono solo nel Sud Italia, ma anche al Nord, anche a Bergamo. Non possiamo considerarle solo un reato contro le persone direttamente interessate. Impediscono la libera espressione e il controllo sulla amministrazione da parte di chi ha ricevuto istituzionalmente questo incarico, bloccano il dinamismo della rappresentanza tra eletto ed elettori, intendono piegare a interessi privati, a volte illeciti, le decisioni amministrative che dovrebbero  essere orientate al bene comune.
Sono una ferita e una minaccia per la democrazia.

Link al volantino