Libera Bergamo

Coordinamento Provinciale di "Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie"
 
Libera Bergamo

I prodotti di Libera Terra

Libera Terra è l’anima agricola delle cooperative sociali che, sotto il segno dell’associazione Libera, gestiscono terreni e strutture confiscati alle mafie in Sicilia, Calabria, Puglia e Campania, coinvolgendo in questa attività di rilancio produttivo altri agricoltori biologici del Sud Italia che ne condividono gli stessi principi.

La filosofia produttiva di Libera Terra è cercare sempre di raccontare, attraverso i loro prodotti, i sapori e i saperi delle loro terre, delle terre di tutti.

Dove puoi trovare i prodotti di Libera Terra? Li trovi nelle botteghe di Bergamo e Provincia che aderiscono a Libera.

La brochure con l’elenco delle botteghe e le schede dei singoli prodotti di Libera Terra le potete sempre trovare nella Sidebar (parte destra) del sito di Libera Bergamo.

Link alla brochure

In memoria di Gaetano Giordano e Rita Atria

Contro le Mafie al Nord: la “Settimana della Memoria” in ricordo di Gaetano Giordano e Rita Atria.

Continuare a ricordare oggi le vittime delle mafie è sempre più interrogarci sul volto che la criminalità organizzata assume oggi nei nostri territori: come si trasforma, come cerca di conquistare terreno in ambito economico e sociale.

Anche quest’anno la Settimana della Memoria sarà occasione per ricordare e rinnovare l’impegno.

Link al volantino

Amministratori minacciati in provincia di Bergamo – Venerdì 16 ottobre 2020

Libera Bergamo, Avviso Pubblico e la Provincia di Bergamo, in collaborazione con il presidio di Libera dell’isola bergamasca – Valle Imagna “Gaetano Giordano e Rita Atria” si riuniscono per parlare di un tema delicato: amministratori minacciati in provincia di Bergamo.

Minacce agli amministratori locali perché non si piegano a potenti e prepotenti: non avvengono solo nel Sud Italia, ma anche al Nord, anche a Bergamo. Non possiamo considerarle solo un reato contro le persone direttamente interessate. Impediscono la libera espressione e il controllo sulla amministrazione da parte di chi ha ricevuto istituzionalmente questo incarico, bloccano il dinamismo della rappresentanza tra eletto ed elettori, intendono piegare a interessi privati, a volte illeciti, le decisioni amministrative che dovrebbero  essere orientate al bene comune.
Sono una ferita e una minaccia per la democrazia.

Link al volantino