Ponteranica (Bg), 05.06.2012 | di Lorenzo Frigerio
Ponteranica, un braccio di ferro inutile
Biblioteca intitolata al padre sacramentino. Nel 2009 tolta la dedica a Impastato
Tutto secondo copione oggi a Ponteranica, piccolo centro alle porte di Bergamo: verrebbe da aggiungere “purtroppo”, ma la fine di questa surreale vicenda era già scritta da tempo per chi la avesse voluta leggere con sano realismo, senza confidare in tardivi ripensamenti. Era stato annunciato pubblicamente che sarebbe stata rimossa la dedica della locale biblioteca a Peppino Impastato? Era stata manifestata a più riprese la volontà di intestarla al padre sacramentino Giancarlo Baggi, scomparso nel 2000, dopo una vita dedicata alle opere religiose e allo studio della storia locale? E così è stato fatto, a costo di farne un caso nazionale e di sfiorare il ridicolo. O forse – verrebbe da pensar maliziosamente ma non troppo – proprio per farne un caso nazionale e far parlare di sé nel più rapido dei modi, creando cioè uno scandalo ad hoc.
Nel 2009, infatti, il primo atto della nuova giunta monocolore Lega Nord guidata da Cristiano Aldegani fu proprio la delibera con la quale si annullava l’intitolazione della biblioteca comunale a Peppino Impastato, voluta l’anno prima dalla amministrazione uscente.