Bergamo, 22.10.2012 | di Rocco Artifoni
Una manovra contro i più poveri
La legge di stabilità del Governo Monti contiene scelte fiscali sbagliate
Il governo Berlusconi-Tremonti nell’ottobre 2011 aveva alzato l’aliquota ordinaria dell’IVA di un punto, passando dal 20 al 21%. Inoltre, aveva programmato un ulteriore aumento di 2 punti per le due aliquote IVA più elevate (quella al 21 e quella ridotta al 10%), se i conti dello Stato non fossero “tornati”. Il governo Monti con la legge di stabilità ha deciso di dimezzare l’aumento dell’IVA: di conseguenza a partire dal 1° luglio 2013 le nuove aliquote saranno del 22% e dell’11%. Potremmo concludere che l’aumento dell’IVA non è positivo, ma anche che sarebbe potuto capitare di peggio, come era nelle intenzioni del governo precedente…