Lunedì, 1 Settembre, 2014 – Autore: Redazione Bergamonews
Libera si stringe attorno al proprio presidente e fondatore, don Luigi Ciotti, minacciato di morte dal superboss Totò Riina dal carcere di Opera. Nell’esprimere la propria vicinanza al sacerdote impegnato per la legalità, dal coordinamento provinciale bergamasco di Libera annuncia che sarà a Bergamo in novembre.
Minacce a don Ciotti,
Libera Bergamo: la vera solidarietà è l’impegno
“La miglior forma di solidarietà a don Luigi Ciotti è un aumento dell’impegno di tutti i cittadini nel contrasto alla mafia e alla cultura mafiogena”. Con queste parole, dal coordinamento provinciale bergamasco di Libera, il referente Vanni Cassis e il portavoce Rocco Artifoni esprimono la propria vicinanza al sacerdote impegnato per la legalità. Lo fanno spronando a una concreta presa di coscienza e non a una solidarietà passeggera.
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