“CHI RINUNCIA ALLA MEMORIA, PERDE IL PRESENTE”
In questi tempi in cui cerchiamo di uscire dalla pandemia, l’accelerazione dei problemi e l’affanno che ne consegue rischiano di far ritenere la memoria un lusso inutile. Ma se rinunciamo a ricordare, non riusciamo a collegare, a dare un quadro di significato agli eventi che si susseguono, non riusciamo a vedere un senso nel nostro agire.
Le vittime di mafia, in particolare Gaetano Giordano e Rita Atria, a cui il presidio è intitolato, meritano riconoscenza non solo per la loro testimonianza e il loro sacrificio, ma anche perché richiamandone la memoria, ci aiutano a salvare il presente.
Anche quest’anno la Settimana della Memoria sarà occasione per ricordare e rinnovare l’impegno.